Gli indicatori biologici sono “risposte” biologiche che utilizziamo per valutare cambiamenti ed alterazioni intervenute nell’ambiente.
I bioindicatori non ci permettono di capire quale tipo di sostanza sia la causa dell’inquinamento, però presentano alcuni evidenti vantaggi:
• Le informazioni non sono legate ad un particolare momento temporale perché gli organismo sono costantemente presenti nell’ambiente, ci consentono insomma di rilevare un fenomeno di inquinamento anche se la causa non è presente.
• Sono sottoposti all’effetto dell’insieme dei fattori inquinanti e non di solo uno di essi; permettono di valutare quindi l’effetto sinergico che aumenta notevolmente la nocività dei singoli.
• La qualità ambientale non è un concetto astratto e assoluto, ma si esprime in funzione di determinati criteri, quali l’uso di una risorsa (es: acqua, aria) e, soprattutto, la salvaguardia delle forme di vita; i bioindicatori, fornendo risposte biologiche all’ammissione all’immissione nell’ambiente di sostanze nocive, si dimostrano, a questo proposito, efficienti “sentinelle” di pericolo.