Suolo

I Laboratori

LA VENA DEL GESSO ROMAGNOLA

RESPONSABILE:
STEFANO SCHIASSI

DESTINATARI:
scuole dell’obbligo
scuole secondarie superiori

MODALITÀ:
Da concordare con il Referente
È possibile in ogni caso effettuare una piccola escursione (3 ore) sul sentiero CAI 705 e alla rocca di Tossignano

PREREQUISITI:
Conoscenze di base di Scienze della Terra

La Vena del Gesso può essere considerata testimonianza di una grande catastrofe climatica e ambientale avvenuta tra 6 e 5 milioni di anni fa. I rilievi gessosi della Vena si elevano sul paesaggio collinare formando una vera e propria catena montuosa in miniatura, con le sue potenti bancate che si staccano nettamente dal circostante paesaggio agreste.

L’unicità di questo paesaggio è uno stimolo importante per fare acquisire concetti di mineralogia e geologia.

Il modulo sarà approfondito affrontando lo studio del gesso partendo dalle sue proprietà chimico-fisiche e dai suoi usi, nonché stratigrafia, teoria della tettonica a placche e geomorfologia (inversione del rilievo, carsismo, franosità).

FLORA E FAUNA DELLA VENA DEL GESSO

RESPONSABILE:
STEFANO SCHASSI

MODALITÀ:

Da concordare con il Referente

È possibile in ogni caso effettuare una piccola escursione (3 ore) sul sentiero CAI 705 e alla rocca di Tossignano

PREREQUISITI:
Nozioni elementari di biologia vegetale (caratteristiche delle piante superiori) e animale (distinzione dei vertebrati in pesci, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi)

Il paesaggio spoglio, dominato dai toni chiari e lucenti dei cristalli di gesso, caratterizza gli affioramenti del parco più scoperti e soleggiati. Sul gesso la discontinua copertura vegetale è limitata a poche piante in grado di adattarsi all’aridità dei luoghi e alla povertà del substrato.

Zone cespugliose e praterie si alternano a macchie boscose ospitando caprioli, cinghiali, istrici, volpi e sporadicamente il lupo. Le rocce scoperte e gli anfratti rappresentano uno tra i luoghi più sicuri per la nidificazione di numerosi rapaci.

Il conoscere ed osservare la flora e la fauna spontanea e protetta permette di apprendere le caratteristiche delle specie vegetali e animali più diffuse sulla Vena del Gesso nella Valle del Santerno.

ECOLOGIA

RESPONSABILE:
STEFANO SCHIASSI

DESTINATARI:
scuole dell’obbligo

MODALITÀ:
Lezione frontale in classe (2 ore)

PREREQUISITI:
Nozioni di base di biologia animale e vegetale

L’ecologia è la scienza che studia le relazioni che intercorrono tra diversi organismi viventi e l’ambiente in cui vivono.

Degli studi ecologici fanno parte la simbiosi, il rapporto preda-predatore e la piramide dell’energia, ma soprattutto il rapporto tra l’uomo e l’ambiente, rapporto che diventa sempre più problematico e mette in gioco la nostra stessa sopravvivenza (inquinamento) e quella di diverse specie animali e vegetali (estinzione).

L’uomo, infatti, è l’unico tra gli esseri viventi ad essere dotato di “pensiero” e “coscienza”, ma da circa due secoli sta modificando più di ogni altro fattore ambientale il nostro pianeta.

Questo incontro è utile per aiutare gli alunni della scuola primaria a sviluppare una visione della natura equilibrata e non antropocentrica e gli studenti delle scuole medie a consolidarla.

Cartografia

 dalla realtà alla mappa e viceversa

RESPONSABILE:
STEFANO SCHIASSI

DESTINATARI:
scuole dell’obbligo

MODALITÀ:
Da concordare con il Referente

PREREQUISITI:
Nessuno

La cartografia è una disciplina antica come il genere umano. Infatti, da quando l’uomo si è distinto come specie, ha sentito la necessità di memorizzare il territorio su cui cacciava per potersi orientare spostandosi.

Con l’elaborazione di un linguaggio scritto sono poi nate le mappe.

In questo incontro gli studenti imparano ad approcciarsi in modo corretto al territorio, dalla costruzione della pianta della scuola, all’interpretazione delle carte geografiche.

IL SUOLO

RESPONSABILE:

DESTINATARI:
(1) Scuola primaria primo ciclo
(2) Scuola primaria secondo ciclo e scuola media inferiore

MODALITÀ:
Da concordare con il Referente

 (1) Laboratorio didattico
(2) Lezione frontale in classe (2 ore) -Laboratorio didattico (2 ore)

PREREQUISITI:
Nessuno

TOTALE:
(1) 2 ore
(2) 4 Ore

Il suolo non è solo la terra che calpestiamo, ma un ambiente vivo che si trasforma continuamente, in equilibrio con gli organismi viventi che lo popolano, animali e vegetali.

1 – Attività sensoriali: un primo approccio con il suolo.
In questo primo incontro con il suolo, gli alunni di prima e seconda elementare imparano a conoscere con vista, olfatto e tatto le principali caratteristiche dei tipi di suolo.

2 – Dalla roccia nasce il suolo: impariamo a riconoscerne i vari tipi.
In questo secondo incontro, gli studenti imparano a conoscere in maniera approfondita diversi aspetti del suolo a partire dalla genesi (disgregazione fisica, alterazione chimica) e dalla sua evoluzione fino alle caratteristiche chimico-fisiche principali mediante esperimenti in campo (colore, effervescenza dei carbonati, pH, umidità e granulometria in tessitura e scheletro).

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